Lavorare in un microcosmo: l'Energy Park di Vimercate

Costruire opere d'architettura sostenibili è ormai una pratica consolidata, che una società sempre più ampia reclama come un diritto. Nei luoghi dell'abitare e del lavoro della nostra contemporaneità iperconnessa, vivere in equilibrio con l'ambiente è percepito come un bisogno tangibile e non soltanto come un privilegio elitario. Nell'ambito delle costruzioni, le azioni virtuose a cui corrisponde una concreta idea di sostenibilità includono la massimizzazione dell'efficienza degli organisimi edilizi, minimizzando i costi di gestione e soprattutto riducendo gli sprechi. È questa l'idea che ha portato lo Studio Garretti Associati a scegliere Italcementi come partner per la fornitura di cemento bianco «mangiasmog» i.active TECNO e del calcestruzzo drenante i.idro Drain all'interno del progetto dell'Energy Park di Vimercate, il parco tecnologico d'eccellenza nella Brianza milanese. Due materiali altamente performanti che si conciliano con la vocazione tecnologica dell'Energy Park, polo d'attrazione di aziende e multinazionali ad alto contenuto innovativo e tecnologico del territorio lombardo e dell'hinterland milanese. Ne parliamo con l'architetto Paolo Garretti di Garretti Associati che ha firmato la progettazione integrata e la realizzazione degli edifici del parco nel segno della eco-sostenibilità e del risparmio energetico.

Storia
Gli interventi di riqualificazione hanno avuto inizio nel 2009 con il passaggio del comparto alla proprietà della multinazionale Segro e si sono rivolti alla riprogettazione del settore ovest e allo sviluppo di nuovi edifici. «L’Energy Park si estende su un’area di 160.000 mq, storicamente occupati da Alcatel-Lucent - conferma Garretti -. La prima parte del progetto, completato nel 2014, ha riguardato la realizzazione di 60.000mq sul settore ovest dell’area su un totale di 110.000mq. Il primo edificio realizzato, il Building 03 di circa 11.500 mq, ultimato nell’autunno del 2009, è dal 2010 sede dell’Headquarters Sap e in parte ospita altre aziende, tra cui Stanley Black&Decker, Skechers e altri, operanti nel settore della tecnologia e della ricerca. L'edificio è stato fregiato nel 2011 della certificazione Leed Platinum per Core&Shell, primo edificio Leed Platinum in assoluto in Italia».    
A seguire, tra il 2011 e il 2012, sono stati realizzati un parcheggio multipiano di 37.000mq, una nuova strada comunale, il secondo edificio di 10.500 mq, denominato Building 04, «gemello» del precedente e progettato per ospitare la nuova sede delle multinazionali Esprinet e Advantest e, infine, il Nuovo Campus di 32.000mq, quartier generale di Alcatel-Lucent Italia (oggi Nokia), Dnvlg e Bridgestone. «Tra il 2012 e il 2013 sono stati inoltre portati a termine i lavori di riqualificazione dell’edificio mensa di 3.000 mq circa e la realizzazione di un asilo di 700 mq - prosegue Garretti -. Tutti gli interventi rientrano in un’idea di campus, una grande area rigenerata (precedentemente sito di attività produttive/industriali) caratterizzata da ampi spazi verdi comuni, luogo di interazione tra le circa 3.000 persone che ad oggi lavorano nel complesso».

Le caratteristiche principali dell'Energy Park    
Le linee guida della progettazione sono stabilite con chiarezza: sostenibilità ambientale ed energetica nel rispetto delle procedure di certificazione Leed© e un concept del parco tecnologico orientato a stimolare l'interazione personale tra gli utenti per una maggiore qualità della vita. «Gli edifici del parco si declinano in modo ordinato lungo una dorsale viaria principale nel cui fulcro si individuano gli elementi edilizi che assolvono a funzioni comuni - sottolinea Garretti -. Il susseguirsi, lungo questo asse, di una sequenza di ampie isole verdi, naturali e attrezzate, consolidano la vocazione a campus dell'intera area di sviluppo e definiscono un paesaggio dall'atmosfera viva e dinamica. Gli edifici dell’Energy Park non sono quindi solamente caratterizzati da un approccio eco-sostenibile e votati al risparmio energetico: sono anche il luogo dove l'utente può sentirsi confortevolmente immerso nel proprio micro-cosmo lavorativo».
L’Energy Park non è quindi solo il frutto di un'attenta strategia eco-sostenibile, ma anche e soprattutto il risultato di un vincente connubio tra una committenza sensibile alle tematiche ambientali, sollecitata ad accogliere proposte tecnologicamente avanzate e una progettazione pronta a fornire soluzioni e procedure d’avanguardia nel rispetto della organizzazione, programmazione e delle finalità del progetto.

Un'attenta strategia eco-sostenibile alla base del masterplan    
La vocazione di Garretti Associati al continuo miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici progettati è infatti perseguita attraverso l'attenzione a numerosi elementi costruttivi: all'involucro esterno, alle caratteristiche dei materiali scelti, all'impiego delle risorse naturali, alle tecnologie impiantistiche. Elementi che, letti in maniera coordinata attraverso una progettazione integrata e multidisciplinare, hanno portato gli edifici stessi a una riduzione del consumo energetico globale fino al 40% rispetto a edifici tradizionali con la stessa destinazione d'uso.      
«Questo aspetto si è consolidato con la scelta ambiziosa, da parte della committenza, di perseguire la certificazione Leed© (Leadership in Energy and Environmental Design), conseguendo il livello massimo (Platinum) - conferma Garretti -. Gli standard Leed indicano i requisiti per costruire edifici ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico sia dal punto di vista del consumo di tutte le risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione. L’incontro di questi due fattori, progettazione olistica e green oriented dello studio Garretti Associati e le procedure internazionali promosse dal Leed, ha portato l’Energy Park a diventare uno degli sviluppi immobiliari con più elevata valenza green in Europa grazie ai certificati Leed Platinum ottenuti: ben 4 in totale».

Il principio attivo fotocatalitico
A contribuire a questo importante traguardo va ricordata anche la scelta di rivestire le facciate di alcuni edifici dell'Energy Park con il cemento bianco fotocatalitico Tx Active di Italcementi: «La facciata evoca un “codice a barre” e ha una forte scansione verticale data dall’alternanza di parti vetrate e pannelli prefabbricati ad andamento verticale - conferma Garretti -. Questi ultimi sono elementi monolitici realizzati in cemento bianco foto-catalitico, con una superficie esterna contrassegnata dalla presenza di profonde e ampie scanalature in grado di enfatizzare l’effetto chiaroscurale dei volumi. Il cemento fotocatalitico è un prodotto innovativo, sostenibile e all'avanguardia: l'azione combinata della luce e del principio attivo TX Active® decompone infatti gli agenti inquinanti restituendo una qualità dell'aria migliore. Costruire con TX Active® rappresenta un importante contributo per migliorare la qualità di vita».

Le facciate TX Active e il Green Building Campus
Il cemento fotocatalitico Tx Active rivestirà anche il Green Building Campus, il nuovo progetto di sviluppo immobiliare sul versante est dell’Energy Park che, con una superficie costruita complessiva di circa 55.000 mq su un’area di 28.000 mq, prosegue in linea di continuità architettonica, tipologica e tecnologica il New Campus a ovest. «L’architettura è costituita da 5 distinti edifici che contano 3 o 4 piani fuori terra e il vero elemento caratterizzante è il lungo atrio passante a doppia altezza che ricuce tutti i corpi di fabbrica - prosegue Garretti -. Lungo questo percorso vetrato trovano posto gli accessi agli edifici che prendono il nome di “Gate”. Il corpo di fabbrica più a sud del nuovo complesso prende il nome di “GB01”, concluso nel 2016 e pure premiato con la certificazione Leed (Platinum): ha una superficie costruita di circa 11.400 mq articolati su 4 piani fuori terra e un piano interrato per i magazzini, i locali tecnici ed i parcheggi. Attualmente sono in fase di costruzione anche il GB02 e il GB03 dove sono in fase di montaggio le facciate in Tx Active».

La continuità progettuale     
Tali elementi richiamano, in un confronto dialogico ma armonico, il complesso di edifici del lato ovest dell’Energy Park, creando così un riferimento circolare tra i due estremi del parco. Si è voluto, infatti, rafforzare, pur nella ricca varietà di forme, il senso di unità e comunità cui s’ispira il progetto. «In particolare l’elemento vetrato riprende i pilastri verdi già utilizzati per la reception del New Campus, similmente le facciate si caratterizzano per i medesimi rivestimenti: Tx active per le parti opache esposte a sud e il curtain wall con elementi frangisole metallici colorati per le parti vetrate esposte a nord - prosegue Garretti -. Sui pilastri verdi che abbracciano il GB01, ideale termine del lungo atrio passante, poggiano due grandi terrazzi, accessibili dal secondo piano dell’edificio, rivolti a est e a ovest, con suggestivo effetto panoramico. L’elemento caratterizzante il nuovo complesso è la galleria vetrata che mette in comunicazione tutti i corpi di fabbrica. Questo prisma trasparente incastonato nel verde segna il confine dell’Energy Park pur consentendo visuali passanti che si aprono sul paesaggio antropico circostante».

Calcestruzzo drenante per le aree esterne     
Per i percorsi pedonali, infine, è stato utilizzato il calcestruzzo drenante I.idro drain di Italcementi in cemento bianco e inerti selezionati che, da un lato, garantisce l’agevole transito dei pedoni e un elevato livello estetico di finitura, dall’altro massimizza la capacità drenante del terreno, nell’ottica della riduzione dell’impatto dell’intervento edilizio sul territorio. L'i.idro Drain è stato utilizzato anche nella piazza dell'Energy Park (tra la mensa, il parcheggio e l'asilo) dove oltre al cemento di colore bianco è stata scelta anche una tonalità beige scuro per esigenze stilistiche ed estetiche.

 

Dati progetto

  • Garretti Associati srl

    Architetto

  • i.active TECNO

    Materiale

  • 2018

    Completamento

Mr. Oscar Barchi

Area Vendita Nord Ovest

Heidelberg Materials Italia Cementi Via Vittorio Emanuele II, 419
24033 Calusco d'Adda
Italia

Posizione

20871 Vimercate (Italia)

Energy park.

Energy park.

Percorsi pedonali dell'Energy Park di Vimercate realizzati con i.idro DRAIN.

Energy park.